Per quei tempi, la Torrero vantava dettagli stilistici che presentano i SUV e i crossover di oggi, inclusi un parafango robusto, una griglia ampia e un parabrezza estremamente inclinato. Gli interni sono rivestiti in pelle di bisonte e sono dotati di numerosi gadget elettronici, inclusi un fax e un videoregistratore. I sedili anteriori girevoli completano il tutto.
Sebbene alcuni descrivessero la Torrero come “rivoluzionaria” e “indimenticabile”, il veicolo non è mai arrivato in produzione e negli ultimi anni è caduto nel dimenticatoio, conservato nel sotterraneo di uno stabilimento Magna a Concord, Ontario (USA). Oggi è una specie di “cimelio”, un’auto d’epoca che viene messa da parte e protetta fino a quando non vengono rimossi i teloni e si presenta al pubblico per essere ammirata e ricordata.
Questi ricordi non sembrano essere poi così lontani per Taylor che ricorda di aver visto un film sullo schermo del sedile posteriore della Torrero.
Blade Runner”, racconta. “Nella Torrero era possibile giocare anche al primissimo videogioco dell’Atari. I tecnici come me erano affascinati dal veicolo. A pranzo ci incontravamo lì e giocavamo a Pong. Quando sarà esposta, mi piacerebbe portare i miei nipoti al museo. Gli dirò che rappresenta un pezzo della mia vita. L’ho fatta funzionare, l’ho spostata e me ne sono preso cura per ben 15 anni”.